Per i più giovani acquistare una casa appare sempre più come un miraggio. La crisi economica e l’evoluzione del mercato del lavoro, che ha portato ad una maggiore flessibilità, e precarietà, del lavoro, si scontra infatti con le richieste tendenzialmente rigide del mercato immobiliare.
Un mutuo può essere una soluzione, ma anche qui ci sono molte richieste, molti requisiti stringenti e costi aggiuntivi, tra cui l’assicurazione incendio e scoppio obbligatoria.
Attraverso il Fondo di garanzia prima casa, lo Stato ha deciso già nel 2013 di intervenire per offrire ai cittadini agevolazioni per l’accensione di mutui ipotecari per l’acquisto di abitazioni da adibire come prima casa.
Tuttavia una recente modifica introdotta con la legge n 126 del 13 ottobre 2020, ne ha ulteriormente ristretto il raggio di azione.
La normativa ha incluso alcune misure con il fine di agevolare l’accesso al credito dei giovani che dispongono di meno garanzie, ma a condizione che soddisfino determinati requisiti.
Requisiti mutuo giovani
Per ottenere un mutuo a condizioni agevolate sarà necessario:
- Essere residenti in Italia o in uno Stato dell’Unione europea;
- Avere meno di 35 anni;
- Essere genitori single o giovani coppie;
- Gestori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari;
- Dimostrare di avere una condizione lavorativa che permette di sostenere la rata.
La caratteristica interessante di quest’ultimo aspetto è che la condizione lavorativa in questione non deve consistere necessariamente in un lavoro da dipendente, a tempo indeterminato, ma semplicemente in una continuità di reddito sufficiente ad affrontare la spesa mensile.
I richiedenti, inoltre, nel momento della presentazione della domanda, non devono risultare proprietari di altre case, escluso il caso di immobili acquisiti per successione o che siano in comunione con altri successori come un genitore o un fratello.
Mutuo 100%: come funziona
Il mutuo 100% consiste in un finanziamento che copre fino all’intero valore dell’immobile. La maggior parte delle banche concede in genere fino al 70-80%, ma ci sono anche casi in cui sono disposte a elargire importi superiori. Il costo del mutuo, tuttavia, sarà più alto rispetto a un contratto tradizionale, questo perché l’ente che elargisce il credito si fa carico di un rischio maggiore.
Tuttavia essendo richiesto da soggetti con redditi non elevati, ma molto giovani, si tende a estenderlo su una durata più lunga dei mutui normali, permettendo in questo modo la pianificazione di rate dall’importo più contenuto nonostante il costo complessivo maggiore.
Caratteristiche dell’immobile oggetto del mutuo
L’immobile, per il qualche si richiede il mutuo con il Fondo di Garanzia, deve soddisfare a sua volta i seguenti requisiti:
- Essere adibito come prima casa;
- Non deve appartenere alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville), A9 (castelli, palazzi);
- Non deve possedere le caratteristiche di un’abitazione di lusso, che è possibile visionare nel decreto del Ministero lavori pubblici del 2 agosto 1969.
Il Fondo è gestito da Consap che, nella concessione della garanzia, attribuisce la priorità a tutte quelle richieste pervenute nella stessa giornata dai beneficiari che hanno priorità di accesso.
Per tutte le informazioni relative alla documentazione è comunque possibile consultare il sito della Consap.